Opening | lunedì 5 dicembre h 15.30 - 20.30
Il nucleo della mostra ruota attorno a due personalità uniche nel panorama della letteratura: Dante e Ulisse, che intersecano i loro percorsi creando un eco di rimandi fittizi e autobiografici, rivisitati secondo la personale visione dei due artisti.
Firaq, che proviene da una parola araba e significa separazione, è un progetto di Massimiliano Gatti realizzato per Return2Ithaca, residenza artistica alla quale ha partecipato e durante la quale si concentra sul racconto della condizione di chi abbandona tutto per cercare una vita migliore. Lo sradicamento di una persona dalla propria terra viene rappresentato metaforicamente dalla pianta e dalle sue radici. Il viaggio del migrante è accostato al viaggio di Ulisse, le piante sono state scelte da persone che sono scappate forzatamente dalle regioni mediorientali, ma allo stesso tempo sono citate da Omero nell’Odissea. Questo parallelismo tra il viaggio di Ulisse e del migrante è il nodo focale del progetto artistico che nel video, con regia di Massimo Leonardi, trova la sua conclusione, con il “nostos”, il ritorno a Itaca delle piante e l’uso della simbologia omerica per ribadire il ritorno a casa e la fine del viaggio. Le stampe, realizzate da Ester Negruzzi, sono state rotte e ricucite, per evidenziare la ferita e la cicatrice di un viaggio lungo e pericoloso che si delinea sulla pelle di Ulisse e del migrante ed è illuminata dall’oro all'interno della cornice, perché come cantava Leonard Cohen “C'è una crepa in ogni cosa ed è da lì che entra la luce”. Il progetto è accompagnato da un testo di Cesare Pomarici.
Concerning Dante - Autonomous Cell, di Jacopo Valentini, vincitore di "Cantica21. Arte contemporanea italiana ovunque", è progetto fotografico legato all’immaginario dantesco che ripercorre lungo l'Italia i viaggi reali del poeta e quelli letterari attraverso il suo capolavoro, la Divina Commedia. Valentini ruota attorno a tre luoghi simbolici, interpretati come le porte che conducono rispettivamente all'Inferno, al Purgatorio e al Paradiso, veri e propri punti di contatto tra la narrazione della Commedia e la realtà del territorio italiano. La prima, le bocche vulcaniche dei Campi Flegrei, per gli antichi romani rappresentavano l'antro di Caronte, il traghettatore delle anime dei morti oltre il fiume dell'Ade, e Virgilio nell'Eneide vi colloca la discesa agli inferi. La Pietra di Bismantova viene raffigurata dall'artista a simboleggiare il Purgatorio, in seguito a un esplicito riferimento al testo del IV Canto. Il delta del Po è invece la figurazione del Paradiso: un luogo che non ha un legame filologico con il libro, ma è stato adottato come pretesto visivo in grado di evocare le suggestioni del poema attraverso il suo caratteristico paesaggio sospeso e senza tempo.
Uno degli aspetti preminenti che la ricerca di Valentini si propone di svelare è il rapporto tra testo letterario e paesaggio e come l'influenza del primo sul secondo sia stata tale da condizionare la percezione dei luoghi. A contribuire a questo processo è stato il gran numero di figurazioni del testo che si sono susseguite nel corso dei secoli, che il fotografo ha affrontato ritraendo alcune opere di Federico Zuccari, Alberto Martini e Robert Rauschenberg con la tecnica della natura morta. Concerning Dante - Autonomous Cell è il vincitore di "Cantica21. Arte contemporanea italiana ovunque" - Sezione Under 35 promosso dalla Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dalla Direzione Generale per la Creatività Contemporanea del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il progetto è stato esposto presso il Museo Civico Medievale di Bologna, ed è accompagnato da un'iniziativa editoriale di Humboldt Books.
PODBIELSKI CONTEMPORARY
Via Vincenzo Monti 12 | 20123 Milano
Opening Hours: Tues–Fri, 2.30–7 pm Saturday by appointment only
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