TRACCE DI VIAGGIO
le nuvole è un progetto fotografico che parte da una riflessione sul rapporto con la memoria storica e sul presente, sui moderni sistemi di diffusione dei contenuti video sulla piattaforma youtube.
Ho preso delle foto che avevo scattato anni fa a Palmira, il sito archeologico siriano che è stato gravemente danneggiato durante l'occupazione dell'esercito dello Stato Islamico degli ultimi anni e dei frame dei video di propaganda dell'ISIS in cui si documenta la distruzione dei siti archeologici.
Da un lato, ci sono immagini classiche di fotografia archeologica in cui si vede l'imponenza delle strutture architettoniche dell'antica città di Palmira. Dall'altro, invece, immagini che sembrano, volutamente, delle nuvole, nembi leggeri, ma che, in realtà, sono colonne di fumo che si alzano dopo l'esplosione di siti archeologici o monumenti che ISIS prende di mira in quanto simboli di una cultura pagana o lontana dai dettami della loro filosofia.
Le Nuvole è il titolo di una commedia di Aristofane in cui le Nuvole, appunto, sono eteree e impalpabili divinità che il drammaturgo greco associa alla leggerezza del pensiero delle nuove correnti filosofiche.
Con lo stesso atteggiamento, accosto immagini di colonne e imponenti strutture architettoniche alla leggerezza delle nuvole di polvere che si alzano dopo la distruzione di un monumento. Sotteso, c'è anche un ragionamento sulla percezione di queste immagini, nell'era digitale e social che stiamo vivendo: con i nostri apparati e devices possiamo accedere, in qualunque momento e in qualunque posizione, ai video che ISIS pubblica su youtube. Esiste un'ingente filiera dello stato islamico che produce video di propaganda e che pubblica liberamente sui canali youtube aggirando i filtri e i blocchi di sicurezza del sistema.
Queste sono le mie Nuvole, una forma di pensiero pericolosa, violenta e nichilista, ma di facile e libero accesso, che nega la storia, la memoria, il passato e le radici della nostra cultura tutta.
Ho preso delle foto che avevo scattato anni fa a Palmira, il sito archeologico siriano che è stato gravemente danneggiato durante l'occupazione dell'esercito dello Stato Islamico degli ultimi anni e dei frame dei video di propaganda dell'ISIS in cui si documenta la distruzione dei siti archeologici.
Da un lato, ci sono immagini classiche di fotografia archeologica in cui si vede l'imponenza delle strutture architettoniche dell'antica città di Palmira. Dall'altro, invece, immagini che sembrano, volutamente, delle nuvole, nembi leggeri, ma che, in realtà, sono colonne di fumo che si alzano dopo l'esplosione di siti archeologici o monumenti che ISIS prende di mira in quanto simboli di una cultura pagana o lontana dai dettami della loro filosofia.
Le Nuvole è il titolo di una commedia di Aristofane in cui le Nuvole, appunto, sono eteree e impalpabili divinità che il drammaturgo greco associa alla leggerezza del pensiero delle nuove correnti filosofiche.
Con lo stesso atteggiamento, accosto immagini di colonne e imponenti strutture architettoniche alla leggerezza delle nuvole di polvere che si alzano dopo la distruzione di un monumento. Sotteso, c'è anche un ragionamento sulla percezione di queste immagini, nell'era digitale e social che stiamo vivendo: con i nostri apparati e devices possiamo accedere, in qualunque momento e in qualunque posizione, ai video che ISIS pubblica su youtube. Esiste un'ingente filiera dello stato islamico che produce video di propaganda e che pubblica liberamente sui canali youtube aggirando i filtri e i blocchi di sicurezza del sistema.
Queste sono le mie Nuvole, una forma di pensiero pericolosa, violenta e nichilista, ma di facile e libero accesso, che nega la storia, la memoria, il passato e le radici della nostra cultura tutta.
Tracce di viaggio, red neon lights , 50x50 cm, 2023